Mantinades
Le "mantinades" sono dei versi in dialetto cretese che, rispettando regole compositive rigorose, riescono ad esprimere un conceto completto in 15 sillabi esatte. Riuscire a "concentrare" un' espressione poetica in 15 sillabi e senza tradire la metrica, e l'accento che deve cadere su ogni seconda sillaba, non è da tutti e richiede possedere una vera vena poetica. L'opera poetica più famosa ed estesa scritta in questo modo è l' "Erotokritos" di Vincenzo Cornaro, la più grande a livello sia cretese che greco mai scritta fino ad oggi (composta da più di ben 10.000 versi)!
Maestri a comporre mantinades, al punto di stuzzicarsi a vicenda in duelli veri e propri di virtuosismo compositivo istantaneo, si sono dimostrati i cretesi già dai tempi rinascimentali. I compositori di mantinades, detti "mantinadològhi" in dialetto cretese, vengono considerati alla pari di artisti famosi ed invitati agli studi sia radiofonici che televisivi durante trasmissioni seguitissime dal popolo cretese sulla tradizione locale.
Molto spesso vengono bandite delle gare in cui vari compositori, nuovi e vecchi, si sfidano a chi sarà il più bravo con tanto di premi e riconoscimenti. Non potevano mancare ovviamente le associazioni di compositori di mantinades che in ognuna delle 4 regioni di Creta riuniscono i più bravi di loro. La prima e la più famosa di tutte e l' "Associazione Compositori Cretesi Michalis Kafkalas" di cui fa parte l'amministratore di questo sito, il "Gabbiano di Creta".
Nell' Agosto del 2006 a Plakiàs, un paesino a sud di Heraklion, la suddetta associazione ha insignito il Gabbiano di Creta con il primo premio in entrambe le categorie di gara: compositori senior & studenti. Quest' anno invece, sempre per mano della stessa asscociazione, il Gabbiano di Creta ha ricevuto il secondo premio (condiviso con un'altro compositore e in mancanza di primo premio) nella categoria "Rima" ed il terzo premio in quella di "Mantinades". Il tema del concorso era "una mantinada che potrà venire incisa sulla lama di un coltello cretese". Le premiazioni avvengono in pubblico e di solito durante le feste tradizionali dei paesi che le ospitano: si mangia, si beve e ci si diverte a cantare e ballare fino all'alba.
In seguito verranno pubblicate le mantinades del Gabbiano di Creta che sono state premiate nelle suddette occasioni. E' forte il desiderio di pubblicare in questo stesso luogo l'intera collezione di mantinades del compositore ma ciò gli impedirebbe poi di partecipare con le stesse nelle gare future in quanto vengono accettate solo opere non pubblicate. Inoltre l'incuranza dei cretesi a menzionare il compositore ogni volta che citano i versi spinge i compositori a non rendere pubbliche mantinades che non abbiano precedentemente assicurato il copyright che salvaguarda la proprietà dell'opera e ne garantisce i diritti intellettuali.
Mantinada premiata incisa sulla lama del coltello

In questa foto viene riportato il tipico coltello dei pastori cretesi, in acciaio inox e manico in corno animale, con la mantinada tradizionalmente incisa sulla lama dal mastro coltellaio.
"Aspromaniko": un altro tipo di coltello tradizionale cretese.

Il manico è costituito di osso animale sbiancato con un particolare procedimento. La costruzione è full-tang e la lama è in acciaio inossidabile. Sulla lama, come da tradizione, viene inciso un versetto (mantinada) che spesso eloggia l'amicizia o il coraggio in battaglia. Questa volta quella riportata non è di mia proprietà ma appartiene ad un compositore sconosciuto. Il coltello misura ben 34 cm in lunghezza ma esiste anche in misure minori.